Quando l'infermità psichica grave si manifesta nel corso della detenzione in carcere, il giudice potrà disporre che il detenuto venga curato fuori dal carcere e quindi potrà concedergli, anche quando la pena residua è superiore a quattro anni o sia di carattere ostativo, la misura alternativa della detenzione domiciliare “umanitaria”, o “in deroga”, così come già accade per le gravi malattie di tipo fisico.
Così ha disposto la Corte Costituzionale con la recente sentenza n. 99/2019 [...]