ATTIVITÀ

Commissioni Miste Conciliative Funzioni e Competenze
  RISORSE

Modulistica Avvisi e Designazioni per C.M.C Normativa sul Diritto d'Accesso
La Rete della Difesa Civica
Link
  ATTIVITÀ

Funzioni e compentenze Tutori volontari Ascolto istituzionale
  RISORSE

Modulistica La rete dei Garanti Normativa Link Materiale formativo
  ATTIVITÀ

Funzioni e compentenze Coordinamento Veneto Garanti Detenuti
  RISORSE

Dati e statistiche
Materiale formativo
La rete dei Garanti Normativa Link

Le Funzioni

Il Garante dei diritti della persona del Veneto, in base allo Statuto e alla legge regionale, svolge le seguenti specifiche funzioni:

Funzioni di difesa civica.

Il Garante tutela e promuove i diritti delle persone nei confronti delle pubbliche amministrazioni, e nei confronti di enti o di soggetti anche privati che svolgono una funzione pubblica o di pubblico interesse nel territorio della Regione Veneto.

Nell’ambito di questa funzione, il Garante:

  • riceve le istanze di soggetti singoli o associati che lamentano disfunzioni/abusi da parte di una pubblica amministrazione avente sede nel territorio regionale, sempreché risulti che i soggetti si sono già rivolti alla pubblica amministrazione senza esito o con esito ritenuto non soddisfacente, svolgendo un’attività di orientamento, di mediazione, sollecitazione, raccomandazione nei confronti dell’amministrazione interessata;
  • si pronuncia sulle istanze di riesame del diniego (espresso o tacito) o di differimento dell’accesso ai documenti amministrativi di cui all’articolo 24 della legge 241/1990 nonché sulle istanze di riesame del diniego di accesso civico generalizzato di cui al decreto legislativo 33/2013, come modificato dal decreto legislativo 97/2016.

[sito web dedicato alle funzioni di difesa civica: accedi]

Funzioni di tutela dei minori di età.

Il Garante promuove, protegge e facilita il perseguimento dei diritti dell’infanzia e dell’adolescenza.
Nell’ambito di questa funzione, il Garante,

  • promuove la diffusione della cultura dei diritti dell’infanzia e dell’adolescenza;
  • accoglie segnalazioni relative a casi di violazioni dei diritti dei minori di età, o relative a difficoltà nello svolgimento delle procedure di protezione e tutela;
  • attiva iniziative di consulenza, mediazione, facilitazione, accompagnamento e orientamento nelle situazioni di disagio, rischio o pregiudizio dei bambini e degli adolescenti;
  • offre spazi di ascolto per i privati cittadini, per i servizi sociali e sociosanitari del territorio, per le comunità di accoglienza e per le famiglie affidatarie, per gli uffici delle pubbliche amministrazioni, e per tutte le istituzioni scolastiche;
  • opera in collegamento con le competenti strutture della Regione e in collaborazione con tutte le altre istituzioni presenti sul territorio deputate alla cura dei minori d’età;
  • promuove la formazione di persone disponibili ad assumere l’incarico di tutore legale nei confronti di bambini e adolescenti;
  • fornisce consulenza ai tutori nominati;
  • vigila sull’accoglienza prestata ai minori che vivono in ambienti esterni alla propria famiglia, nell’ottica del perseguimento del miglior interesse dei bambini e degli adolescenti;
  • segnala alle competenti autorità amministrative o giudiziarie situazioni di rischio o pregiudizio che riguardano i minori di età.

[sito web dedicato alle funzioni di tutela dei minori di età: accedi]

Funzioni di tutela delle persone ristrette.

Il Garante promuove, protegge e facilita il perseguimento dei diritti delle persone private della libertà personale.
Nell’ambito di questa funzione, il Garante:

  • opera a favore delle persone detenute negli istituti penitenziari, nelle strutture gestite dai centri per la giustizia minorile (istituto penale minorile e centri di prima accoglienza), nei centri di identificazione ed espulsione, nelle strutture sanitarie, in quanto sottoposte a trattamento sanitario obbligatorio, nonché delle persone private a qualsiasi titolo della libertà personale;
  • assume ogni iniziativa volta ad assicurare il diritto alla salute, al miglioramento della qualità della vita, all’istruzione, alla formazione professionale, al reinserimento sociale e lavorativo;
  • sollecita le amministrazioni competenti affinché assumano le iniziative volte ad assicurare i diritti fondamentali delle persone ristrette;
  • segnala agli organi competenti eventuali fattori di rischio o di danno, dei quali venga a conoscenza;
  • interviene nei confronti delle strutture e degli enti competenti in caso di accertate omissioni o inosservanze che compromettano l’erogazione delle prestazioni inerenti i diritti delle persone ristrette;
  • propone agli organi titolari della vigilanza opportune iniziative, qualora perdurino omissioni o inosservanze;
  • comunica con le persone sottoposte a misure restrittive della libertà personale;
  • accede ai luoghi e agli istituti in cui le persone si trovano ristrette nella libertà personale.

[sito web dedicato alle funzioni di tutela delle persone ristrette: accedi]